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L'A.S. Medici Reggio Calabria premiata dal Sindaco Falcomatà
L'A.S. Medici Reggio Calabria premiata dal Sindaco Falcomatà
La squadra ricevuta presso la prestigiosa sala Monsignor Ferro di Palazzo Alvaro
L’A.S. Medici Reggio Calabria è salita sul tetto d’Italia conquistando il quinto scudetto di una storia appassionata e vincente. Il trionfo rappresenta il 13° trionfo in assoluto del club reggino con ben 23 finali disputate in tutto in tornei nazionali ed internazionali (Campione del Mondo nel 1992, Campione d’Europa nel 1995, 5 scudetti, 3 Coppe Italia e 3 Parkinson Cup): un record prestigioso e di valore assoluto che rende fantastico ed inimitabile il palmares della compagine della città.
Una folta delegazione della squadra reggina, che annovera tra le sue fila anche alcuni colleghi medici dell’altra sponda dello Stretto, è stata ricevuta ufficialmente presso la bellissima sala Monsignor Ferro di Palazzo Alvaro in un clima molto cordiale. Pino Naim, Fondatore e Presidente del club, ha preso la parola ed ha voluto ringraziare di cuore il Sindaco ed il Delegato allo Sport Latella dichiarandosi onorato per il graditissimo invito ed affermando l’orgoglio di tutta la sua squadra di rappresentare da oltre 40 anni la propria città in giro per l’Italia ed anche a livello internazionale mietendo tantissimi successi sportivi ma impegnandosi attivamente nel campo della solidarietà (hanno fatto storia le tre indimenticabili partite contro Nazionale Cantanti, Nazionale Attori e Team Azzurro che hanno consentito di devolvere importanti cifre rispettivamente a favore della Comunità terapeutica Lena Ravenda, dell’Avis-Aido e dell’Unicef). “Una storia lunga e fortunata quella dell’A.S. Medici Reggio Calabria, ha voluto sottolineare Naim, perché fin dall’inizio l’attività è stata prima di tutto basata su valori morali molto forti che ci hanno fatto crescere tutti insieme dal punto di vista professionale ed umano grazie allo sport, perché lo sport è vita”.
“E’ straordinario carpire la voglia e la passione dei professionisti reggini, ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Falcomatà, capaci di far conciliare gli impegni lavorativi con un’attività sportiva vissuta e vincente. L’A.S. Medici Reggio Calabria rappresenta un esempio positivo della nostra città ed è doveroso complimentarci per l’ennesimo straordinario traguardo raggiunto”.
A conclusione del cordialissimo incontro il Sindaco ha voluto omaggiare la squadra di una bellissima targa quale riconoscimento per gli oltre 40 anni di attività e per l’ultima prestigiosa performance e cioè il 5° scudetto conquistato in Sardegna al Campionato Nazionale di calcio 2018.
Le pagelle dei Campioni d'Italia 2018 di Arturo De Leo
LE PAGELLE DI ARTURO DE LEO
PEPPE PARLONGO
l'emozione più grande l'hai ragalata tu.....un eurogoal decisivo.....sei l'uomo squadra.... sacrificio, tecnica, furia agonistica, intelligenza tattica, umiltà e grinta fanno di te il vero prototipo del calciatore....sei il ns faro....STATUARIO
GIANMARCO SIMONI
quando chiamato in causa risponde presente e fornisce ottime prestazioni.....puntuale negli interventi...preciso e attento....in ottima forma fisica ....forse meriterebbe un minutaggio più elevato....ma la concorrenza è spietata....spensierato e sorridente....FIGLIO DEI FIORI
STEFANO RESTUCCIA
al debutto esplode nel ruolo di rifinitore fornendo due ciccolatini a dudu e peppe....per il resto che dire....unica punta....lottta su tutti i palloni....impegna da solo le difese avversarie.....smarca i compagni....guadagna falli preziosi....assolutamente indispensabile.....LATIN LOVER
DARIO SFERRAZZA
l'uomo che mancava nella zona nevralgica.....timing perfetto sulla palla.....la condizione fisica pare nn sorreggerlo.....ma le sue prestazioni crescono di giorno in giorno....fino alla splendida finale.....una diga....imperioso....difiicile strappargli i palloni...impossibile resistere al suo pressing....FELPATO
CARMELO BUTTA'
impressiona alla prima.....azzerando l'attacco di palermo quasi da solo....dopo la seconda viene messo in formalina...in finale sbrana letteralmente gli avversari...nn sbaglia un pallone....lucido come un serial killer....mi avevano detto che eri un fenomeno....confermo....GRANITICO
GAETANO CASSONE
caracolla sulla palla come roberto bolle.....gli avversari nn riescono neanche a sfiorare la sfera....esterno dalle grandi qualità....fulmina cosenza per il decisivo due a zero...in finale fa un lavoraccio correndo su e giu' in continuazione...CORAZZIERE
GIOVANNI GENOVESE
soffre in panchina....nervoso viene quasi alla mani con tano....da li inizia a fare sul serio...si toglie la frangetta dal volto.....sfodera prestazioni maiuscole condite da goals di pregevola fattura e tutti decisivi....in finale corre più di orzowei...JAMES DEAN
MATHIAS CARBONE
il cucciolo del gruppo...elegante e preciso....il futuro pjanic si ritaglia alla prima esperienza spazi importanti...compresi 10 minuti nella finale in cui porta a spasso i palermitani e permette alla squadra di respirare ossigeno puro....ammette alla fine di doversi allenare un pò di più....BRIOSCINO
GIANPAOLO LAMBERTI
ha lottato per mesi contro la pubalgia...brutta bestia....ha fatto sacrifici a tavola, in palestra e sulla pista ciclabile....nn era al top...ma ci ha dato una grossa mano al debutto e contro milano...dispiace nn averlo avuto accanto a me in finale....ti aspettiamo in forma per la coppa...MIRTO BIANCO
FRANCO CROCE'
spazza letteralmente palermo alla prima....inventa il libero contro cosenza....due capolavori.....gioca un gran tempo contro milano...alti livelli...colpisce persino di testa dopo anni che nn lo faceva....INOSSIDABILE
ANTONIO CARBONE
i ragazzi lo adorano...istrionico e socievole....sempre sorridente....gioca pochissimo e meno male per gli avversari...visto che in 20 minuti contro milano combina l'ira di dio...meriterebbe di più....indispensabile nell'economia del gruppo.....SHOWMAN
GIUSEPPE LAGANA'
soffre in panchina....scalpita per entrare in campo....quando debutta con milano annulla l'attaccante più pericoloso....promettendogli mazzate....indispensabile in fase organizzativa....un collante insostituibile....MU MARCU IEU
ANTONINO LABATE
nn gioca quasi mai....a mio avviso meriterebbe....eppure dispensa sorrisi, battute, pacche di incoraggiamento....sempre disponibile e affettuoso....assolutamente uno di noi....LABATEEE OH OH
FRANCESCO POLIMENI
se lo incontrasse mel gibson in braveheart si cacherebbe di sopra....dopo il record di 14 cornetti ingurgitati....supera se stesso con ben 6 cappuccini....i suoi interventi ruvidi spaventano milano...nel successo fondamentale nell'economia del campionato.....la sua carica incessante dalla panchina spinge al successo......EROICO
PINO MELIADO
il virus lo mette ko......gioca un gran primo tempo contro milano.....ci sono mancate le sue mitiche tenaglie....poi cura affettuosamente la gamba di Jack...lo mette in pista per la finale....un grande vecchio.....NERO DI SEPPIA
FRANCESCO BATTAGLIA
serafico e concreto....dedica alla porta la stessa cura che dedica ai suoi riccioli.....ci porta in finale con grande sicurezza...poi il virus mette ko anche lui....soffre in tribuna e che sofferenza....a lui dedica particolare....MAUI
FRANCESCO PICCOLO
campionato sontuoso....dalle sue parti nn si passa...poliedrico....in finale para il tiro decisivo....a 5 giorni dal matrimonio festeggia con delle prestazioni maiuscole per forza fisica e tempismo...STREPITOSO
GIACOMO SIMEONE
il suo bicipite femorale ci fa tribolare un pò...alla fine la contrattura cede...attento e preciso negli interventi.....lima il suo carattere adattandolo al gioco di squadra... partecipa alla grande in finale...sorpresa positiva....TOP MODEL
PEPPE IELO
contro milano sfodera una prestazione maiuscola....senza sbavature....la partita che cambia l'inerzia del torneo...e lui partecipa alla grande.....pacato e giososo...una fortuna averlo....SOLDATINO DI LIVIO
PINO NAIM
inizio in salita....scelte discutibili.....poi sale in cattedra...in finale azzecca la scelta vincente....certo potrebbe cedere ogni tanto ai miei consigli....nn lo fa....e fa bene...è molto democratico: mette tutto a votazione e poi alla fine decide sempre lui...ahahahahah.....PREMIO NOBEL
CICCIO LAPA
l'uomo ovunque....padrone del centrocampo.....giocate deliziose....contrasta l'avanzata degli avversari senza mollare un millimetro....in finale superbo...CAPITANO OH MIO CAPITANO
DANILO GALLETTA
il suo ginocchio è un mistero della biomeccanica....dubito sulle sue condizioni fisiche....ma alla fine giganteggia anche lui.....veniva da un periodo molto particolare... meno male che ci sei stato.....ROBOCOP
ROSARIO CASSONE
ken il folletto....anima ispiratrice....in semifinale costringe il suo rivale a sottoporsi a cure psicihiatriche....in finale cerca di dribblare se stesso......il successo porta la sua griffe ( a pochi intenditor poche parole )....IMPRENDIBILE
MOSCHELLA ANTONINO
bomber di razza....vede la porta come pochi......goals decisivi e scatti formidabili condiscono ottime prestazioni.....il futuro è anche nelle sue mani....PREDATOR
SALVATORE CASSONE
SC 7 incanta alla prima con giocate deliziose....poi quel cazzo di bananone lo mette ko....la squadra gli dedica il successo...ti aspettiamo piu forte di prima... FUORICLASSE
MARZIANO
S.V.
ARTURO DE LEO (pagella di Pino Naim)
"I sogni si avverano, basta crederci" di Rosario Cassone
"I sogni si avverano, basta crederci"
di Rosario Cassone
Correva l'anno 1992 ed io, mio padre, il "carabiniere" Nino e suo figlio Antonio, a bordo di una Lancia, percorrevamo ben 1000 Km e affrontavamo circa 10 ore di viaggio per arrivare a Jesolo. Da qualche anno erano finite le notti magiche della nazionale Italiana, ma per noi dell’A.S. Medici RC, le notti magiche ancora dovevano terminare. Era l'anno in cui vincemmo il Mondiale dei Medici…. erano gli anni in cui mi innamorai dell'invincibile armata.
Avevo 5 anni e di ritorno da poco da Gardaland mi presi una fortissima insolazione, avevo 39 di febbre, tornammo in albergo e mi rivolsi a mio padre: "papà facciamo una cosa, aspetta che mi addormenti (in fondo avevo 5 anni e avevo paura di stare solo) e poi vai dai tuoi amici…." Ecco amici, prima amici, poi compagni di squadra…. Molti degli amici sono diventati quasi come fratelli per mio padre, alcuni di questi fratelli non ci sono più (il mio 5, voluto fortemente, è per ricordare una delle colonne della squadra, Nino Lo Presti). Amici in campo, amici nella vita. In ogni incontro, ufficiale e non, si respira un clima di gioia, di allegria e spesso anche di gloria. Nessuno o pochissimi battevano l'invincibile armata, ma qualora ci fosse stata una sconfitta poco importava, tutti uniti "nel bene e nel male".
Passano gli anni ed il mio amore cresce sempre di più e, nel mio piccolo, covo il sogno di poter, un giorno, indossare la maglia per cui ho sempre tifato.
Facciamo un salto di 20 anni.... Siamo ad ottobre del 2012, mi sono appena laureato… ed ho subito l'onore di indossare la maglia che tanto bramavo. Partecipo alla mia prima Coppa Italia, una bella batosta per il risultato ma soprattutto una piccola delusione nel vedere quel bel vaso andato in frantumi. Non tutto però era perduto: lo scheletro del vaso era sempre li, come un albero spoglio che necessitava di nuova linfa per rinvigorirsi. Pino Naim, Pino Meliadò, Franco Crocè (Papogna !!!), Pasquale de Stefano, Franco Polimeni, Mister Nuccio D'Agostino: ossatura di una squadra che sarebbe rimasta imperitura nei miei ricordi, mastice che, con un pizzico di pazienza, avrebbe potuto guidarci in un revival di quelle notti Magiche che per me rimanevano un realtà ancora da provare o meglio un sogno nel cassetto.
Passa un anno, arriviamo al 2013, siamo ad Assisi e qualcosa inizia a smuoversi. Forte del sostegno di Pino, mi candido come consigliere (ma sottolineo che anche se non fossi stato consigliere avrei dato anima e cuore per la squadra) citando pressappoco queste parole "sogno di poter respirare nuovamente l'atmosfera che rendeva magiche le mie trasferte con voi". Ebbene, questo sogno si sta avverando grazie a noi… giovani e meno giovani uniti dalla passione per una stessa maglia. E non importa che questa maglia (mi insegna Giacomo Simeone) sia amaranto e mi porti a cantare Reggio alè, Reggio alè (anche se sono di Messina), e non mi importa che l'indossare questa maglia (mi insegna Francesco Piccolo) mi peggiori uno strappo muscolare (“tanto per questa squadra perderei anche una gamba”) e non mi importa (mi insegna Giuseppe Parlongo) se questa maglia “mi costerà un rallentamento nella guarigione di una frattura costale” (riportata in una della battaglie al nostro fianco), IO (Francesco, Giacomo, Giuseppe che sia) GIOCO COMUNQUE.
Caro "albero scarno" (rami di questo albero per me sono e resteranno sempre i vari Ciccio Lapa, di cui ho sempre ammirato le geometrie, Arturo De Leo, mio idolo del gruppo "giovani" quando io ero bambino, Giampaolo Lamberti, di cui ricordo sempre un aneddoto e che ho sempre stimato per la sua eterna follia e per il calcio in culo a quel cornuto con la bandierina, Danilo Galletta, robocop per il tutore, e Sigi, un fratello maggiore) la nuova linfa è arrivata…, un gruppo di amici (Domy, Gianni, Peppe, Totò, Jack, Tano, Saro, Ciccio, Nicola) ecco amici, con un passione in comune. Amici dentro e fuori il campo. Amici, alcuni dei quali, ne sono convinto, diventeranno (ammesso e non concesso che già lo siano) "fratelli" nella vita.
Non presumo di poter arrivare allo splendore competitivo di un tempo, ma sono convinto che la squadra stia ritrovando il suo carattere e che a breve si potrà nuovamente respirare il clima gioioso e caldo che mi ha fatto innamorare dell'AS MEDICI RC.
I SOGNI SI AVVERANO, basta crederci.
Rosario Cassone
E’ con grande piacere che ho pubblicato l’articolo inviatomi da Rosario, un articolo che mi ha inorgoglito ed ha suscitato in me, che ho fondato il club ed ho vissuto con grandissima dedizione tutti i suoi 38 anni, tantissima emozione. E la stessa grande emozione credo abbia suscitato anche in tutti quelli che hanno vissuto l’epoca eroica della storia del nostro club nella quale è iniziato il sogno di Rosario. Questo bellissimo sogno, i suoi ricordi, il suo innamoramento per la squadra ed i suoi miti sparsi in una storia lunghissima ci dicono che, nel solco della nostra squadra, lui è cresciuto e da bimbo è diventato adulto ed ora anche protagonista, coltivando valori importanti quali l’affetto e l’amicizia, valori che il calcio ha cementato unendo, nella comune passione per il calcio, grandi e veri uomini. Le parole di Rosario, che ringrazio di cuore, dimostrano che la meravigliosa favola dell’A.S. Medici Reggio Calabria potrà continuare all’infinito se certi fondamentali valori umani resteranno sempre alla base di tutto, al di là del campo di calcio, e confermano quello che ho sempre detto ed al quale ho sempre creduto e cioè che lo sport è vita…
Pino Naim
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Sponsor Ufficiale

Organigramma
Fondatori
Dott. Giuseppe Naim
Dott. Domenico Saladino
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Presidente Onorario
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Dott. Rosario Cassone senior
Presidente

Dott. Giuseppe Naim
Vice Presidente

Dott. Francesco Polimeni
Segretario

Dott. Francesco Piccolo
Tesoriere

Dott. Francesco Battaglia
Consiglieri

Dott. Antonio Carbone

Dott. Giuseppe Ielo

Dott. Rosario Cassone junior
Allenatore

Dott. Pasquale De Stefano
Preparatore atletico

Sig. Pasquale Mordà