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Vittoria Campionato Italiano Ragusa 2012
L’A.S. MEDICI REGGIO CALABRIA
CAMPIONE D’ITALIA !
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A Ragusa, nella 15^ edizione del Campionato Italiano Medici di calcio, trionfo
della squadra dei medici reggini che conquista il suo quarto titolo nazionale
dopo Pistoia (1999), Copanello (2000) e Licata (2009)
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In piedi (da sx): Crocè, De Stefano, Laurendi, Laganà G., De Leo, Brancati, Faranda, Martuscelli,
Prantera, La Bruna, Romeo G., Mauro, Galletta, il mister D'Agostino
Accosciati: Lapa, Lamberti, Praticò, Ditto, Meliadò, Gembillo, Laganà D., Naim, Romeo M.
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L’A.S. Medici Reggio Calabria si laurea Campione d’Italia per la quarta volta nella sua storia ed il suo inimitabile palmares si arricchisce così di un nuovo grande e prestigioso trionfo. La 15^ edizione del Campionato Italiano Medici di calcio, organizzata dall’ANMC (Associazione Nazionale Medici Calcio), si è svolta presso il Villaggio Kastalia a Scoglitti (Ragusa) dal 23 al 30 giugno. La squadra reggina arriva al campionato nazionale medici in una situazione generale che non invita certo all’ottimismo, dopo un periodo non proprio esaltante dal punto di vista dei risultati e con qualche problema societario che ha innescato più di una polemica proprio alla vigilia del Campionato; insomma, si parte per Ragusa con molte perplessità ma la squadra reggina, per il suo eccezionale curriculum che l’ha vista per ben sette volte finalista in undici partecipazioni al campionato italiano, è comunque molto temuta ed inserita di diritto tra le squadre favorite.

Nella fase preliminare di qualificazione la squadra parte invece alla grande fugando le perplessità della vigilia: batte all’esordio Milano, campione in carica, con un risultato di 3-1 che non ammette repliche, grazie alle reti di Danilo Galletta, Andrea Prantera e Roberto Gembillo, e si ripete poi con Cosenza (1-0) con gara decisa da un gran tiro di Andrea Prantera. Nella terza partita del girone preliminare, con la squadra al primo posto ed a punteggio pieno nel suo girone e quindi già qualificata per i quarti, il mister D’Agostino fa riposare molto dei titolari e schiera le seconde linee: arriva così una sconfitta indolore contro Bari (2-3) con reti di Sigismondo Mauro su calcio di rigore nel primo tempo e di
Andrea Prantera con il solito gran tiro da fuori nella ripresa.
Nei quarti di finale i medici reggini si sbarazzano dei colleghi Taranto con il risultato di 2-1 grazie alla doppietta di Fabio Faranda. La vittoria è netta ma è la squadra si complica la vita con alcuni errori sotto porta e con un rigore che Ciccio Lapa, proprio alla fine del primo tempo e dopo che Taranto aveva raggiunto il pareggio su rigore calciato magistralmente dall’ex Giuseppe Lucente, si fa deviare in angolo dall’ottimo portiere avversario Gigi Stefanelli. Dopo la rete del 2-1 di Fabio Faranda la squadra comunque non corre più rischi e conduce in porto la gara agevolmente.
Siamo in semifinale dove i medici reggini trovano la squadra dei colleghi di Palermo che, nei quarti di finale, aveva battuto nettamente la compagine di Bari. La squadra ora è lanciatissima e convinta dei propri grandi mezzi e viene fuori una grandissima prestazione con i palermitani schiantati già nel primo tempo che finisce 3-0 con reti di Danilo Galletta, Fabio Faranda e Peppe Romeo. Nella ripresa è solo ordinaria amministrazione e, dopo la momentanea rete della bandiera del Palermo, Roberto Gembillo realizza in contropiede la rete del definitivo 4-1.
Siamo in finale, l’ottava in dodici partecipazioni al campionato nazionale: finale che torna ad essere, dopo tre anni (a Licata, nel 2009, vinse la squadra reggina per 2-1), il grande derby reggino contro appunto Melito Porto Salvo che, nell’altra semifinale, regola per 2-0 ma con qualche rischio di troppo la forte compagine del Cosenza.
Venerdì 29 giugno alle ore 18,30 eccoci dunque alla grande finale, la finale pronosticata dai più, tra le due grandi rivali storiche che da molti anni sono sicuramente le più forti della categoria in Italia insieme con Milano, e che si contendono la leadership del calcio medico reggino. Buono l’inizio di gara per la compagine dei medici reggini
che cercano di impongono subito il proprio gioco e passano presto in vantaggio con Danilo Galletta, ancora lui, che sulla solita lunghissima rimessa con le mani in area di Arturo De Leo, si inserisce sotto misura e batte irrimediabilmente il portiere avversario: è una rete pesantissima che decide partita e campionato. La squadra melitese accusa infatti il colpo ma poi, con grande orgoglio, guadagna poco alla volta campo ed attacca nel tentativo di agguantare il pari ma è un predominio sterile visto che il portiere reggino, l’ottimo Marcello La Bruna, non corra eccessivi rischi. Nella ripresa gli attacchi del Melito si fanno più insistenti specie dopo l’espulsione di Pino Meliadò per doppia ammonizione. La squadra reggina gioca pertanto in 10 uomini l’ultimo quarto d’ora di gara ed addirittura in soli nove uomini a cinque minuti dalla fine dopo la frettolosa espulsione di Giampaolo Lamberti per fallo giudicato troppo severamente dall’arbitro. Gli ultimi minuti e quelli di recupero sono letteralmente da infarto con Melito catapultato disperatamente in attacco ma senza grosse occasioni a parte quella capitata a Sergio Maimone che, solo
davanti al portiere reggino, tira fuori da ottima posizione. Il triplice fischio dell’arbitro sancisce il risultato di 1-0 che permette all’A.S. Medici Reggio Calabria di laurearsi Campione d’Italia ed in campo è un delirio con scene di gioia collettiva, tanta commozione e lacrime per un successo che si ripete in terra sicula a tre anni di distanza da quello di Licata del 2009. Una vittoria sul campo, bellissima e meritata, dopo una partita durissima contro un grande ed ostico avversario.
Per l’A.S. Medici Reggio Calabria questo 4° titolo tricolore costituisce il 11° trionfo in assoluto (con ben 21 finali disputate!) in tornei e campionati a carattere nazionale e internazionale: un record prestigioso e di valore assoluto che rende fantastico, inarrivabile ed inimitabile il palmares del club.
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Questo il tabellino della finale:
A.S. MEDICI REGGIO CALABRIA – MEDICI MELITO P.S. 1-0
Marcatore: Galletta
Questa la formazione schierata dal mister Nuccio D’Agostino nella gara di finale (3-4-1-2):
La Bruna; Galletta, De Leo, Praticò; Lamberti, Prantera (Meliadò), Mauro, Ditto (Brancati M.); Lapa; Faranda, Romeo G. (Gembillo)
In panchina: Laganà G., Laganà D., Romeo M., Martuscelli, Laurendi, Naim, Crocè, De Stefano
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Nella tarda serata di venerdì, presso l’Anfiteatro del Villaggio Kastalia in località Scollitti (Ragusa), si è svolta la cerimonia di premiazione. Il Dott. Giovanni Imburgia, Presidente dell’A.N.M.C. ed organizzatore del torneo nazionale, ha consegnato a Pino Naim, Presidente dell’A.S. Medici Reggio Calabria, il bellissimo trofeo in palio, le medaglie ed una muta di divise con gli stemmini con lo scudetto appositivamente realizzati ed offerti dal comitato organizzatore: scene di tripudio, canti e cori hanno accompagnato la premiazione con i medici-calciatori reggini tutti insieme sul palco, festanti, a ricevere gli scroscianti applausi del folto pubblico. A rendere ancora più completo il successo, Marcello La Bruna ha
ricevuto il premio come migliore portiere del torneo nazionale. Dopo la premiazione la squadra reggina al completo ha continuato a festeggiare presso un ristorante a pochi km dal Kastalia e tappi di champagne sono volati in aria fino a notte tarda in un’atmosfera di incontenibile gioia per la prestigiosa vittoria. Ed una grande festa è già in cantiere per celebrare tutti insieme appassionatamente, in modo degno, il titolo tricolore e rivivere, con foto e fimati, i momenti più esaltanti della grande vittoria.
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Sponsor Ufficiale

Organigramma
Fondatori
dr. Giuseppe Naim
dr. Domenico Saladino
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Presidente Onorario
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dr. Rosario Cassone
Presidente

dr. Giuseppe Naim
Segretario

dr. Francesco Battaglia
Tesoriere

dr. Francesco Polimeni
Consiglieri

dr. Antonio Carbone

dr. Giuseppe Ielo
Referente giovani

dr. Rosario Cassone
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